13/03/07

a lezione di fag hag

Ho trovato un po’ di materiale in Internet che aiuta a capire meglio cosa sono le fag hag…

[precisazione: non uso il termine in inglese perché sono esterofila (che un po’ lo sono, ma non è rilevante in questo momento). Uso il termine inglese, perché non sono sicura che esista un corrispettivo italiano, ovvero una volta un mio amico (gay, of course!) me lo ha tradotto “frociarola”, ma è praticamente l’unica occasione in cui l’ho sentito. Certo, non suona dolcissimo in italiano, ma anche in inglese ha un suono più che altro dispregiativo. D’altronde, è quella la sua origine, ma fortunatamente abbiamo imparato/stiamo imparando a portarlo con orgoglio. Naturalmente, sarò grata a chi mi segnalerà eventuali traduzioni italiane attestate… o di nuova invenzione, perché no?!]

Detto ciò, ho selezionato alcuni siti particolarmente interessanti (ce ne sono mille altri…). Sono tutti in inglese, quindi per chi non parla questa lingua (però impegnatevi a impararla che non se ne può proprio fare a meno!) o non ha molto tempo (e pure voi, imparate a ritagliarvi svariati momenti di relax al giorno!) ho aggiunto delle traduzioni di farsi carine/rilevanti…
Enjoy!

urban dictionary: fag hag
tra le tante definizioni: una donna che ama la compagnia di uomini gay. Possono essere spesso scambiati per una coppia sposata... semplicemente perché, passando tanto tempo insieme, raggiungono un livello di amicizia molto vicino alla relazione matrimoniale. Perché come una coppia sposata si amano, non si sopportano e non fanno sesso.

Fag Hags- A Social Analysis:
la prima volta che sono stata etichettata “fag hag”, ho provato vergogna. Ma non c’è nulla di cui vergognarsi. Sono orgogliosa di essere una fag hag. Sono una fag hag! Senti come ruggisco! Sii orgoglioso di ciò che sei. Renderà solo gli altri più orgogliosi di conoscerti.

The Fag Hag Manifesto
Eureka! non ero attratta dall’essere gay, ero attratta da persone che accettavano se stesse per come erano davvero e presentavano quel “se stesso” al mondo. Mi piacevano le persone che rifiutavano di adattarsi a ciò che gli altri ritenevano dovessero essere. […] “Coming out” non riguardava l’essere gay o etero; era accettazione di sé e volontà di tener fede a se stessi in ogni situazione. [questa è indiscutibilmente la mia preferita!]

The Fag Hag Quandary
[a proposito della madre, fag hag nella New York della Depressione] le chiesi una volta se avesse mai sentito il termine “fag hag”, e le spiegai che significava una donna con tanti amici gay, rispose: “ai miei tempi, si chiamava solo ‘essere ingenua’”

9 commenti:

gpl ha detto...

"frociarola" è la parola giusta. Non so se sono io quell'amico gay a cui ti riferisci, anche perché io non sono affatto gay, frocio would do for me...
quanto al commento al pynch-post precedente, non sono fatto amareggiato, facevo notare che poi sti ricccchioni saranno pure da per tutto ma non ci mettono la faccia... Semo bravi tutti a ffà li eterosessessuali in pubblico e li froci in privato, n'est-ce pas?
gp (gay power)

gpl ha detto...

a proposito, mentre ti leggo ascolto la pina, altra frociarola patentata!

Anonimo ha detto...

Non ci posso credere!!!!!!!!!!!
Benvenuta nel mondo più falso o più vero che ci sia!

Colin

Ti ho già linkata

Anonimo ha detto...

solo una prova scusa!

bacio bacino Colino!

Anonimo ha detto...

Perchè mi vengono in mente Rupert Everett e Madonna? (Loro però hanno fatto sesso!!! attento gp!!! la fag hag è sempre in agguato!!! appena ti ubriachi...)

A me piace la definizione della madre americana durante la depressione (non solo economica a quanto sembra)...

La seconda definizione fa molto Anne Sexton and "her kind"...

Anonimo ha detto...

beh, mi unisco (idealmente) a gp e confermo frociarola, peraltro con diversa i.g.p.: frociarola si è autodefinita un'amica di barletta con trascorsi universitari napoletani e presente napoletano-parigino. pare si porti molto, tra il marais e piazza plebiscito.

Anonimo ha detto...

io sono stata definita "frociara"

Anonimo ha detto...

Si dice frOciara o frociarola.

Anonimo ha detto...

Per me stupenda traduzione è La coccolafroci! (facendo riferimento al fatto che alla fag hag esprimi tutti i tuoi mille problemi inutili)