31/07/07

flussi migratori

In un piccolo paese del Sannio, pochi anni dopo la fine della guerra, F. e L. vanno a scuola insieme. La loro è un'infanzia fatta di penne, calamai, lucertole, ginocchia sbucciate, fischietti ricavati dai noccioli delle pesche. Sono amici, F. e L., e lo resteranno negli anni, quando da ragazzi lavoreranno insieme nei piccoli cantieri del paese. Ma i soldi non bastano, bisogna cercare un'altra strada, un'altra destinazione. L. finisce in una caserma, F. emigra in Australia. E si perdono di vista.

***
Dopo circa trent'anni, nello stesso paese, M. e G. - conosciutesi per caso pochi gironi prima - si trovano a lavorare insieme davanti a un computer. Ed è divertente scoprirsi colleghe e ritrovare un percorso culturale comune alle spalle, una formazione che - pure se avvenuta in due continenti diversi - unisce. Ed è ancora più divertente passare dal dialetto più stretto all'inglese più tecnico con una facilità incredibile. M. e G. si divertono a lavorare insieme. M. è figlia di L., vive e lavora a Roma. G. è figlia di F., vive e lavora a Melbourne. F. è morto due anni fa. L. le guarda da lontano, incredulo e commosso.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quando andiamo a trovare F. a Melbourne e contaminare il nostro Britisch accent? ;)

...
devo firmarmi? :)